Gli undici inganni

Dopo I dodici segreti, il giornalista investigativo Ben Harper torna nel secondo libro di Robert Gold. È ambientato nella stessa piccola cittadina del Regno Unito, Haddley, in cui ogni abitante sembra avere qualcosa da nascondere.

Il libro si apre con l'incendio del centro ricreativo della chiesa di St Stephen. È Ben il primo a vedere la scena e chiamare subito i soccorsi.
Mentre ci si chiede quale possa essere stata la causa, vengono ritrovati tra le macerie i resti di un cadavere. Le domande a cui dare risposta sono tantissime e Ben avrà un ruolo fondamentale nello svelare gli oscuri segreti degli abitanti di Haddley per risolvere i misteri del presente.

Nonostante possa essere letto in maniera indipendente, il nostro consiglio è quello di leggere prima anche I dodici segreti per conoscere il protagonista e avere un quadro più completo del suo passato.
Ben è infatti un personaggio che vale la pena scoprire e che ha un'evoluzione, così come i protagonisti che si ritrovano anche in questo libro.
Sì, perché nonostante sia il protagonista principale, attorno a lui ruotano molti altri personaggi che hanno ognuno un proprio e ampio spazio.

Il ritmo della narrazione è scattante e l'autore mantiene sempre alta l'attenzione del lettore soprattutto perché deve destreggiarsi tra i numerosi personaggi. Sono tanti infatti e tutti collegati, ma non preoccupatevi, non si fatica a seguire la storia.
I colpi di scena sono numerosi, forse qualcuno un po' forzato, ma le sorprese sono continue.

Lo consigliamo principalmente a chi è amante dei gialli polizieschi. Non è un libro che svuota la mente perché richiede un po' di concentrazione in più, ma ne vale la pena.